2009-08-29

Seo, E-mail e Newsletter i mezzi migliori per fare pubblicità alle aziende

Secondo la consueta ricerca sul mercato pubblicitario di Nielsen Italia nei primi sei mesi del 2009 gli investimenti delle aziende italiane sono scesi del -17,0% rispetto al corrispondente periodo del 2008.

Grandi e piccole aziende hanno tagliato le spese, penalizzando:
  • Televisione (generalista e satellitare) con un bel -14,2%.
  • Stampa, che continua la sua perdita inarrestabile con un calo del 25,0%
  • Periodici, che fanno peggio dei quotidiani con un -29,4%
  • Radio (che negli ultimi anni era sembrata un'isola felice) diminuisce del -17,5%
Perde la pubblicità nazionale (-25,6%), la Locale (-16,1%) e la Rubricata/Di Servizio (19,4%). In caduta libera anche la raccolta dei Quotidiani Free e a pagamento (-27,1%).

Fanno registrare variazioni negative anche: Affissioni (-28,9%), Cinema (-9,3%), Cards (-5,6%) e Direct Mail (-17,3%).

Tecnicamente questa potrebbe definirsi un'ecatombe pubblicitaria dei mezzi tradizionali, senza distinzione alcuna. Di fronte alla crisi, gli imprenditori non ci hanno pensato una voltà di più: hanno alzato il telefono, chiamato agenzie, giornali e centri media e hanno detto "ne riparliamo più avanti, adesso abbiamo altro a cui pensare". Per molti di questi imprenditori l'altro a cui pensare è Internet, o meglio le possibilità pubblicitarie che il Web offre alle aziende.

C'è Internet e qualcuno se n'è accorto
Non a caso, mentre la pubblicità tradizionale crollava, nei primi 6 mesi del 2009 la raccolta pubblicitaria su Internet è cresciuta del +7,9% raggiungendo i 298 milioni di Euro. Tra i settori che vanno meglio. Finanza/Assicurazioni e Turismo/Viaggi che crescono rispettivamente del +20,1% e +32,9%. Non male, visti i tempi.

È ovviamente inutile dire che era già da un po' di tempo che le aziende dovevano spostare i loro soldi verso investimenti sul web, che per natura sono:
  • Interattivi
  • Misurabili
  • Flessibili
  • Costano meno
  • Accessibili a tutte le aziende
A questo punto entra in scena un'altra ricerca, quella fatta dalla rivista Forbes (www.forbes.com), secondo cui i manager americani ottengono risultati per le loro aziende investendo soprattutto soprattutto in SEO (48%), E-mail e Newsletter (46%) e campagne Pay per Click (32%).

Questo per il passato ed il presente: per il futuro, gli stessi manager prevedono di spendere sempre meno sui mezzi tradizionali aumentando gli investimenti in Seo, E-mail e Newsletter e PPC.

Accade quasi sempre che le tendenze pubblicitarie degli Stati Uniti arrivino dopo qualche mese anche in Italia, e anche in questo caso non c'è motivo per cui questo non debba accadare anche in Italia. Quindi, vediamo come trarre il meglio da queste anticipazioni e perché queste informazioni trovano spazio nella newsletter di un'agenzia di copywriter professionisti.

I tre mezzi ritenuti più efficaci SEO, E-mail e Newsletter e PPC, sono strumenti in cui il testo è preponderante. Abbiamo già parlato in altri articoli del Seo, dell'importanza del SEO copywriter, nell'e-mail e nella scrittura delle newsletter. Rimandiamo a questi articoli per un ulteriore approfondimento.

Alcuni di questi articoli sono vecchi di qualche anno, quindi niente di nuovo. Quello che è cambiato è il contesto in cui le aziende si muovono: chi aveva capito l'importanza di questi strumenti e del web, ha avuto a disposizione un'arma nuova ed efficace per rispondere (in parte) alla crisi e avvantaggiarsi sui concorrenti.

Le aziende che solo ora scoprono l'importanza della visibilità su Internet, dovranno faticare un pò di più per trovare il proprio spazio. Hanno però un grande vantaggio: possono imparare dall'esperienza delle aziende pioniere ed evitare i loro errori. Prima di tutto, evitando l'improvvisazione e affidandosi a dei professionisti.

Che non sono solo copywriter, ma anche grafici, web designer e agenzie di posizionamento. Per ottenere risultati, non serve più rivolgersi al cugino che usa Photshop, la segretaria che scrive i testi, l'amico dell'amico che sa fare i siti.

Questo è l'obiettivo principale di ogni azienda che voglia usare il web in modo efficace ma è o dovrebbe essere anche l'obiettivo di tutti i professionisti della comunicazione. Il web si sta affollando di sedicenti designer, posizionatori, esperti di scrittura, in cerca di un lavoro e di qualche facile guadagno. È il momento di aiutare le aziende a scegliere bene e consigliare agli esperti improvvistai di smetterla di giocare con il futuro delle imprese.

Questo è la nostra speranza per questo nuovo anno di lavoro.

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