A chi ci chiede perché investire soldi nei testi di un sito web mentre il web designer si è offerto di scriverli gratis, rispondiamo indicando il percorso che fa un utente per arrivare al suo sito. Crediamo sia la migliore spiegazione possibile.
1. Digita una parola chiave su Google o sugli altri motori di ricerca
2. Ottiene un elenco di risultati
Le statistiche e gli studi ci dicono che il lettore dà attenzione prevalentemente alla prima pagina e seconda pagina, quindi ai primi 10-20 siti in elenco.
Un'azienda che vuole usare efficacemente il web, quindi, deve essere presente nelle prime due pagine, meglio se nella prima.
Come si arriva nella prima pagina? E come contribuisce il testo a questo risultato?
Bisogna essere consapevoli che in un sito web testo e grafica non sono sullo stesso piano.
Un sito con una grafica povera e un buon testo funziona meglio di uno con “effetti speciali” ma privo di contenuti di valore per il lettore.
In un sito grafica e testi dovrebbero lavorare in armonia per creare uno strumento di comunicazione efficace. In realtà non è mai così, perché le agenzie continuano a dare più importanza all'aspetto visivo a scapito dei contenuti. Se un'azienda è costretta a scegliere, quindi, consigliamo di rinunciare a qualche effetto speciale e puntare sui testi. I testi danno informazioni e convincono un lettore a trasformarsi in cliente. La grafica fine a se stessa, invece, serve solo per la gloria del web designer.
Dal testo per il lettore al testo per il motore di ricerca
Per arrivare ai primi posti dei motori non basta però avere "un testo": ci vuole un "testo ottimizzato per i motori di ricerca", quello che si definisce un testo SEO e che deve avere queste caratteristiche:
1. Rendere i testi appetibili ai motori di ricerca senza stravolgere il linguaggio naturale
2. Rendere i testi semplici da navigare per gli utenti e adatti alla scansione da parte dei motori
3. Scrivere tag nascosti e visibili (title, alt) per migliorare il posizionamento
Con questi tre principi e l'interventi di un seo copywriter, il sito dovrebbe essere pronto per scalare le posizioni e arrivare nella prima pagina di Google: ma non è ancora sufficiente. Vediamo perché. Anche in questo caso il testo fa la sua parte.
3. Il lettore valuta l'elenco dei risultati
Tra i siti presenti nella prima pagina di risultati, il lettore sceglie quali visitare sulla base di title e description.
Il title (il nome che compare in alto a sinistra sulla barra) non serve solo per il posizionamento ma anche per indicare al lettore cosa troverà nella pagina. Deve essere scritto per il motore e per il lettore.
La description (il testo sotto il title) non influisce sul posizionamento ma sulla scelta del lettore. Tra due siti con title identici, sarà la chiarezza ed efficacia della description a spingere un utente verso l'uno o l'altro sito.
4. Il lettore sceglie tra l'elenco dei risultati
Bene, ora il lettore è entrato nel nostro sito e lo ha fatto da una delle tante pagine presenti nel motore. Non è detto che parta la sua lettura dalla home page. Il motore potrebbe averlo portato sui "contatti", sul "dove siamo", quasi sicuramente su una pagina che tratta di un prodotto o un servizio. Non si può prevedere.
Ogni pagina, quindi, deve essere progettata come pagina più importante del sito, fornendo al lettore una percezione immediata e consapevole di dove si trova. Questo si ottiene con una struttura grafica pulita, ma anche con etichette di menu chiare, link scritti per l'utente, titoli e sottotitoli descrittivi e, ovviamente, informazioni chiare ed efficaci.
Tutte informazioni che passano attraverso il testo.
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