2009-03-30

Rivedere i testi di siti web e brochure

Per revisione intendiamo una variazione strutturale nell’organizzazione del testo, che lo modifica in piccole o ampie parti. Per questo la revisione è diversa dall’editing, che si limita ad eliminare errori ortografici o formali (mancanza di punteggiatura, “è” senza accento e così via). La revisione è la fase più importante del lavoro di scrittura. Consente di capire se stiamo lavorando su qualcosa che funziona davvero oppure ci siamo solo innamorati di un’idea sbagliata. Se l’idea è giusta, la revisione ci permette di tirarne fuori il meglio. La possibilità di rivedere il testo, è la grande differenza tra scrittura e discorso parlato; saper rivedere il testo, invece, è la grande differenza tra un copywriter professionista e una persona che di mestiere non fa il copywriter.


La revisione dei testi
Una check list per aziende che non si affidano ad un copywriter
Roland Barthes, filosofo e linguista francese, pensava che la differenza fondamentale tra parola scritta e quella parlata, si trovasse nella possibilità di rivedere il testo. “Il dialogo”, diceva, “è irreversibile”. La scrittura, invece, si può rivedere all’infinito, fino a quando è possibile migliorare il testo. Questa affermazione, che a molti può sembrare banale, se associata alla comunicazione aziendale mette in luce in modo chiaro la differenza che c’è tra un testo scritto da un copywriter professionista e quello scritto da una persona che non si occupa di scrittura a tempo pieno. Il copywriter o il redattore professionista conosce le tecniche della revisione: sa cogliere i limiti di un testo scritto. Sa riconoscere cosa salvare e cosa tagliare senza rimpianti. Ha un solo obiettivo: comunicare in modo efficace l’idea che è alla base del testo.

Limiti di una revisione non professionale
Chi scrive un testo per necessità ma non per lavoro (un imprenditore, un manager, un grafico pubblicitario) ha, invece, diversi limiti: i più rilevanti sono due. Da un lato, l’incapacità di rivedere il testo in modo critico. Chi scrive tende a dare per scontato che le parole usate nel testo siano comprensibili a tutti: è il paradosso del medico, che spiega al paziente la malattia usando termini scientifici. È convinto che tutti abbiamo studiato medicina, mentre il paziente vorrebbe sapere semplicemente se la malattia è grave e come curarla. Come i medici, anche chi scrive tende ad essere autoreferenziale: si pone come protagonista del testo, descrivendo la propria azienda come leader, sprecando aggettivi di autocompiacimento a cui le persone non danno valore. Dimenticano, ma questo è molto comprensibile, che il protagonista non è l’azienda o il prodotto, ma il lettore e i suoi bisogni.

L’altro limite è l’incapacità di tecnica di rivedere un testo. Per trasformare le idee in comunicazione scritta efficace, ci vuole esperienza, pazienza, disciplina e tanto, tanto tempo.

Tecniche per rivedere il testo
Ecco alcuni consigli e una check list per migliorare il testo in fase di revisione: è utile per le aziende e le agenzie che curano da sole i propri testi. La raccomandazione però è sempre la stessa: affidarsi a copywriter professionisti è più utile e vi fa risparmiare tempo e denaro.

Revisione del testo: la coerenza del testo
Abbandonate il ruolo di autore del testo e mettetevi dalla parte del lettore.

•Il testo dice quello che il lettore si aspetta di leggere?
• Ci sono cose che potete eliminare senza pregiudicare la coerenza del testo?
• Ogni paragrafo del testo è coerente con gli obiettivi che il testo deve raggiungere?
• Il testo è chiaro o dà per scontato cose che forse i lettori non conoscono?

Revisione del testo: brevità e chiarezza
•Ogni frase di ogni paragrafo è chiara e comprensibile?
•Le parole che avete usato nel testo sono specifiche o vaghe?

Esempio: non scrivete “Usiamo le tecnologie più avanzate” ma “usiamo macchine a controllo numerico prodotte non più di 6 mesi fa”.

• Ci sono parole inutile che potete eliminare tranquillamente?

Esempio: non scrivete “Nel contesto di un mercato sempre più competitivo” ma “in un mercato sempre più competitivo”.

• Fate giri di parole inutili per esprime un concetto semplice? Esempio: non scrivete “L’impatto ha avuto l’effetto di distruggere l’automobile” ma “L’impatto ha distrutto l’auto”.

• Usate un linguaggio tecnico per un pubblico non-tecnico?
• I termini tecnici sono usati con appropriatezza o a sproposito?
• Il messaggio è ritagliato sui desideri e i problemi del pubblico?

Esempio: state scrivendo di musica Rap per un anziano o di pensioni di anzianità per un teen-ager?

• State scrivendo per il lettore, dando del Lei o del Tu, oppure siete troppo concentrati su voi stessi e usate Io/Noi?
• Siete sicuri che il testo non offenda il vostro lettore?
Siete sicuri che non sia razzista, sessista o offenda qualcun altro?

Revisione: organizzazione del testo
• Si può esprimere un solo concetto per ogni frase?
• I paragrafi iniziano di solito con una frase tematica chiara e informativa, che aiuta il lettore a seguire il filo del discorso?
• Si possono dividere le frasi contorte in più frasi indipendenti?
• I diversi paragrafi sono connessi in modo coerente?
• Si possono raggruppare le frasi che contengono argomenti simili in uno stesso paragrafo?
• Ci sono ripetizioni tra questa sezione e altre precedenti non dovrebbero esserci?
• I verbi sono all’attivo?

Esempio: non scrivete “La stazione è stata ripulita dagli operai” ma “Gli operai hanno ripulito la stazione”.

• Il titolo è abbastanza informativo? Un sottotitolo potrebbe renderlo più chiaro?
• Ogni sezione ha un titolo? È opportuno inserire un titolo? Se c’è è chiaro ed informativo?
• Si risponde alle domande che ci si era posti nell'introduzione?
• È presente un breve riassunto delle argomentazioni?

Una buona tecnica per scrivere testi efficaci e chiari, è la "prova del giorno dopo". Dopo la prima stesura, lasciate il testo appeso al muro per qualche ora. Andate a fare una passeggiata, dedicatevi ad un altro lavoro o fate qualsiasi altra cosa. Poi riprendete il testo e fate una revisione seguendo le linee indicate nel paragrafo precedente. Quando avete rivisto il testo, lasciatelo di nuovo sulla scrivania per qualche ora, poi riprendetelo. Continuate così finché non siete soddisfatti.

Nessun commento: