2009-03-30

A che cosa serve un profilo aziendale?

Quali sono gli obiettivi della vostra azienda?

L’ascensore
Cosa fareste se vi trovaste in ascensore con un manager di una grande impresa che avete sempre desiderato incontrare per proporgli un prodotto o servizio della vostra azienda? Sareste preparati a illustrare la vostra idea tra il 1° e il 12° piano? Sareste pronti a dire al manager in modo chiaro e conciso le cose importanti che riguardano la vostra azienda e che attraggono la sua attenzione? Questo esempio, che il MIT (Massachusetts Institute of Technlogy) ha proposto per indicare i principi di chiarezza e brevità a cui deve ispirarsi la comunicazione aziendale, è utile per illustrare da dove partire per scrivere un efficace profilo aziendale.

Obiettivi
La parte più importante del profilo aziendale è la definizione degli obiettivi della vostra organizzazione, che devono essere riassunti in una sola frase, in una grande promessa. Come l’imprenditore in ascensore, in poche parole, in modo chiaro e conciso, dovete descrivere in che modo la vostra attività può risolvere i problemi dei clienti e procurargli dei vantaggi.

Gli obiettivi cambiano con il lettore
Nei profili aziendali di quasi tutte le aziende si legge che la “Missione” aziendale è “diventare leader di mercato” o “crescere del 50% ogni anno”, pensando che questo possa interessare allo stesso modo ai soci, alle banche, ai giornalisti e ai consumatori finali. In realtà non è così: sapere che la vostra azienda vuole crescere del 50% è una dichiarazione di ottimismo e uno stimolo per i soci, ma interessa poco a chi entra nel supermercato per comprare un vostro prodotto o alla banca che deve concedervi un finanziamento. Gli obiettivi aziendali da descrivere nel profilo cambiano con il destinatario della comunicazione. Quello che è interessante per i soci, non lo è per i consumatori che devono acquistare i vostri prodotti/servizi, per il giornalista che vuole scrivere un articolo, per la banca che deve concedervi un finanziamento.

Una sola frase.
Supponiamo che la vostra azienda produca cartucce per stampanti che consumano il 30% di inchiostro in meno rispetto alla concorrenza. Il dato è lo stesso, ma come cambia la sua presentazione nel profilo aziendale? Come la sintetizziamo negli obiettivi? Per il consumatore può essere interessante sapere che il 30% in meno di consumo di inchiostro non si tradurrà in una riduzione della qualità di stampa. Per i soci, questa innovazione tecnologica deve essere indicata nel profilo aziendale come lo strumento che consentirà di conquistare quote di mercato rispetto alla concorrenza che è rimasta ferma. Per i giornalisti, sempre a caccia di notizie, il 30% in meno di consumo di inchiostro può essere indicato come segno della sensibilità aziendale nei confronti dell'ambiente (meno, consumo, meno plastica, meno inquinamento). Per la banca, che deve concedervi un finanziamento per gli impianti produttivi della nuova cartuccia, il profilo aziendale allegato alla richiesta deve concentrarsi sul fatto che la vostra azienda ha una storia finanziaria solida, e che comunque il prestito sarà coperto grazie all'aumento delle vendite ottenuto con la nuova cartuccia. Gli esempi potrebbero continuare ma l'importante è comprendere che anche se il dato è lo stesso, la sua presentazione deve essere ritagliata su misura per il destinatario e in ragione di quello che a lui interessa. Partendo da questa promessa, riassunta in una sola frase, il profilo aziendale è un percorso attraverso la cultura d’impresa, la sua l’organizzazione, la storia, la tecnologia, gli uomini, le professionalità, per convincere il lettore che voi siete in grado di mantenere quella promessa e procurargli un vantaggio.

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