2009-03-30

Azienda leader standard

Aria scritta
Quello che leggerete tra 6 righe è un profilo aziendale che noi abbiamo ribattezzato Azienda Leader Standard. Il profilo è il risultato di un mix di frasi che abbiamo estratto dai materiali che ci arrivano dai nostri clienti e su cui ci è stato chiesto di lavorare. Le xxx indicano il nome di un’ipotetica azienda. Leggetelo con attenzione, poi vi spieghiamo perché.

" XXX è un’azienda leader nel proprio mercato di riferimento. XXX è il risultato della pluriennale esperienza dei soci fondatori che hanno unito le loro competenze per raggiungere nuovi e ambiziosi obiettivi. L’azienda raggruppa competenze professionali maturate in diversi settori tecnologici e si distingue come partner qualificato in una prospettiva di mercato moderna e dinamica. Il team di lavoro è composto da persone altamente qualificate che hanno come obiettivo principale la creazione di valore aggiunto attraverso l’offerta di prodotti e servizi di elevata qualità e la soddisfazione del cliente. La nostra missione è diventare un punto saldo di riferimento in un mercato sempre più difficile e globalizzato, attraverso una continua ottimizzazione dei costi e offrendo il miglior rapporto tra prezzo e qualità".

Perfezione

Prendendo a prestito una nota battuta, possiamo dire che a questo profilo aziendale manca solo una cosa per essere perfetto: un difetto. Chi non vorrebbe essere cliente di un’azienda di questo tipo? Chi non vorrebbe avere prodotti realizzati da “persone altamente qualificate”? Chi non vorrebbe comprare “prodotti e servizi di elevata qualità” che hanno come unico obiettivo e “la soddisfazione del cliente”? Tutti, se c’è qualcuno che dice no è pazzo e bisogna legarlo ad una sedia e poi correre a comprare i prodotti di questa azienda. A proposito: cosa produce quest’azienda?
L'azienda si racconta: male
Le 119 parole di questo profilo sono formalmente corrette. Non ci sono errori, rispettano le regole grammaticali, hanno anche una struttura delle frasi leggibile e lineare. Hanno un solo difetto: non dicono nulla, sono assolutamente vuote e sono prive di qualsiasi peso. Anche se al posto delle tre xxx mettiamo un nome reale, il risultato non cambia. Se ci mettiamo Fiat, Nestlè o Scrittura.org, il risultato è uguale. Prendendo a prestito le parole del profilo, possiamo dire che “in un mercato sempre più difficile e globalizzato”, le parole di questo profilo aziendale si confondono (molto bene) nel chiacchiericcio collettivo della comunicazione d’impresa. Ed è un gran bel guaio.

Abracadabra
Questo profilo standard non è lontano dalla descrizione reale che molte aziende fanno di se stesse. In un articolo di qualche tempo fa abbiamo definito questo fenomeno come un virus che si è infiltrato in tutta la comunicazione d’impresa. Un virus che sa fare bene il suo mestiere e si replica velocemente nelle brochure, nei siti e in qualsiasi altro posto deputato alla comunicazione d’impresa. Chi scrive questi testi, agenzie ed imprese, pensa che le parole esperienza, professionalità, tecnologia, qualità, siano una specie di Abracadabra che impressionerà il lettore. Invece queste parole non servono, “non significano”, non si imprimono nella testa di nessuno.

Vie d'uscita
Per non cadere anche noi in un chiacchiericcio senza scopo, riprendiamo il nostro profilo standard e indichiamo praticamente quali sono i punti che non funzionano. Questo è il lavoro che facciamo quando ci arriva un profilo scritto come sopra.

" XXX è un’azienda leader".
Cosa significa essere un’azienda leader? È un’affermazione vaga e bugiarda nella quasi totalità dei casi. Non esistono aziende leader, anche se stiamo scrivendo di una multinazionale, figuriamoci se se stiamo scrivendo di Piccole e Medie Imprese. La Coca Cola è leader nel settore delle bibite a base di cola, ma non in quella dei soft drink. La Fiat può essere leader nel segmento di auto di media cilindrata, ma non in tutti i settori. Quindi la frase azienda leader deve trasformarsi in qualcosa di più specifico. Ad esempio: "XXX è una delle prime trenta aziende italiane che producono componenti per auto".

“L’esperienza pluriennale dei soci...”
Ma chi sono questi soci? Cosa hanno fatto durante queste esperienze pluriennali? Hanno avuto esperienze nel settore dei componenti auto o gestivano un banco a Campo de' Fiori a Roma? Le esperienze sono davvero pluriennali? (anche 2 anni sono un'esperienza pluriennale).
"Il team di lavoro è composto da persone altamente qualificate che hanno come obiettivo principale la creazione di valore aggiunto attraverso l’offerta di prodotti e servizi di elevata qualità e la soddisfazione del cliente".

Anche se le aziende (e chi scrive i loro profili) non se ne accorgono, per i consumatori è scontato che un'impresa abbia un " team di lavoro composto da persone altamente qualificate" (chi ci vuoi mettere a lavorare?) che hanno come obiettivo principale "la soddisfazione del cliente". Le aziende nascono per questo: fare soldi attraverso il soddisfacimento dei bisogni delle persone.

Invece di dire che l'obiettivo è la "soddisfazione del cliente", bisognerebbe scrivere come l'azienda intende raggiungere questa soddisfazione. Per un clielte del settora auto, soddisfazione significa avere sotto la propria vettura ruote che non si staccano a 130 km/h in autostrada o un'assistenza gratuita per 5 anni dall'acquisto.
Continuando così, possiamo sezionare il profilo aziendale standard e trasformarlo in uno strumento di comunicazione efficace, non un esercizio di vuota retorica.

Le persone cercano e vogliono risposte concrete. Il resto è aria fritta, anzi aria scritta, buona solo per soddisfare l'ego dell'imprenditore o la pigrizia dell'agenzia che ha scritto il testo.

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